Banca statunitense accusata di aver chiuso il conto di un cliente sulla base di informazioni false

Una delle più grandi banche degli Stati Uniti, la US Bank, è accusata di aver chiuso il conto di un cliente sulla base di informazioni false. L’incidente è venuto alla luce quando un gruista californiano, noto come Crane Daddy su TikTok, ha pubblicato un video in cui spiegava il suo calvario.

Secondo Crane Daddy, la US Bank ha improvvisamente congelato il suo conto e ha inviato un assegno a un indirizzo in archivio, lasciandolo senza un soldo. Nonostante fosse un cliente fedele da 20 anni, la banca si rifiutò di restituirgli i suoi soldi o di riaprire il suo conto.

Il motivo dietro questa azione drastica, come rivelato dai rappresentanti della banca statunitense, erano due telefonate separate in cui si affermava che Crane Daddy era morto. Queste false chiamate di morte hanno innescato la chiusura dell'account.

Anche se alla fine la banca ha parzialmente ripristinato il conto, ha bloccato le sue transazioni, impedendogli di utilizzare la sua carta di debito o di emettere assegni. Frustrato dalla situazione, Crane Daddy ha deciso di aprire un nuovo conto altrove e ha richiesto un assegno circolare alla US Bank.

Anche se ha ricevuto indietro i suoi soldi, Crane Daddy ha espresso il suo disappunto per il servizio della banca, affermando che l'incidente lo aveva spaventato come cliente. Nonostante ciò, mantiene ancora i conti presso la banca per il mutuo e le rate dell'auto.

Questo incidente serve a ricordare l’importanza di verificare le informazioni prima di intraprendere azioni drastiche. Evidenzia inoltre la necessità che le banche dispongano di solide misure di sicurezza per evitare che tali incidenti si verifichino in futuro.

In conclusione, la presunta chiusura del conto di un cliente da parte della US Bank sulla base di false chiamate di morte solleva preoccupazioni sul servizio clienti e sui protocolli di sicurezza della banca. I clienti dovrebbero rimanere vigili e garantire l’accuratezza delle informazioni fornite agli istituti finanziari per evitare inutili interruzioni dei loro conti.